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Bill Bernbach

Sul nuovo numero, pubblichiamo una rarità: qualcuno che parla male di Bernbach.
Un inedito, privatissimo, Bill raccontato dalla donna che lavorò nelle pubbliche relazioni della DDB. Un estratto da un libro che nasce per raccontare gli altarini del mito Bernbach e finisce per capitolargli davanti. Cominciando dalla storia di un libro che non arrivò mai.

In esclusiva per l’Italia, su BIll 10 troverete alcuni brani dal primo libro mai dedicato a un unico annuncio pubblicitario: “Think Small”, di Dominik Imseng (Full Stop Press). Qui un estratto.

Come dicono quelli di Guinness, il meglio è per chi sa aspettare. Arriva in libreria Bill 10, con un po’ di ritardo ma finalmente è lì. Bello, ricco e intelligente. Si parla di umorismo in pubblicità, c’è un’intervista esclusiva al grandissimo Gerry Graf, uno speciale su Grillo ai tempi degli spot Yomo e sulla propaganda M5S, un portfolio di idee sostenibili, un approfondimento sulla Birmania che scopre la pubblicità dopo la dittatura e un’intervista a Dominik Inseng, che ha fatto tutto un libro su un annuncio di Bernbach. Bill 10 vi aspetta, in tutta la sua billitudine.

Anche su BIll 07, che è quasi tutto dedicato all’italia, pubblichiamo dei “Materiali Bernbach”. Questa volta tocca alle citazioni del maestro raccolte in “Bill Bernbach ha detto…”, libretto stampato dall’agenzia Verba DDB Needham nel 1991, anno della sua fondazione in Italia. Qui ne leggiamo un assaggio. Il resto è su Bill 07.

Sul numero 6 di Bill trovate un’intervista inedita in Italia e rilasciata nel 1974 da Bill Bernbach in occasione dei (primi) 25 anni della sua agenzia. Eccone qui un estratto, nel quale in pochissime frasi parla di tante cose. Comprese le grandi idee, che paragona a pane appena sfornato. Yum.

Bill 06 sta per uscire. Intanto vi proponiamo un ultimo estratto dal numero cinque: la bella lettera del 1980 in cui Bernbach rievocava la campagna per il democratico Johnson nel 1964. Il destinatario era T. H. White, il giornalista di Life che polemizzava sul ruolo nefasto dei comunicatori in democrazia. Il resto è su Bill 05.

Niente di meglio che una head con tutte le lettere dell’alfabeto per fare pubblicità alle biblioteche pubbliche. Peccato che ci abbiano già pensato Bernbach e i suoi qualche decennio fa, per la National Library Week. Un bellissimo annuncio che trovate sull’ultima pagina di Bill 05.

L’anno è il 1961, il contesto è l’American Association of Advertising Agencies. Bill Bernbach parla di creatività, cos’è e quanto conta in pubblicità. Un discorso, inutile dirlo, ancora oggi attualissimo. Questo estratto riguarda le campagne Volkswagen. Il resto è su Bill 04.

1947, Bill Bernbach si dimette da Grey Advertising. Con questa lettera che riportiamo integralmente. La trovate anche su Bill 03, insieme alla bella introduzione al suo libro – libro che purtroppo non ha avuto tempo di scrivere.