1.   Accetto i termini della Privacy Policy
DA BILL 11: ADV CONTRO IL TERRORISMO
Paolo Egasti

Noah’s Ark è un’agenzia con sede a Lagos, Nigeria. Abolaji Alausa è il direttore creativo di un’articolata campagna pubblicitaria che si schiera contro Boko Haram, una delle più feroci organizzazioni terroristiche del nostro tempo. Bill 11 propone il testo dell’annuncio stampa e un’intervista al direttore creativo.

La campagna “Boko Halal” gioca sulle parole. Boko Haram è il nome dell’organizzazione islamista militante che terrorizza la parte settentrionale della Nigeria. Ha attaccato sedi delle Nazioni Unite, fatto esplodere bombe contro i media, massacrato centinaia di migliaia di persone compresi donne e bambini. Ma cosa significa Boko Haram? Significa “L’educazione occidentale è peccato”. Ora, la campagna pubblicitaria usa il nome di questa organizzazione trasformando Boko Haram in Boko Halal, che in arabo significa “L’educazione è virtuosa”, e attira l’attenzione rimuovendo le lettere “L”. Un modo per invitare i lettori a far parte di un programma educativo. L’annuncio è stato rifiutato dai due maggiori quotidiani in Nigeria, ma l’agenzia è riuscita a farlo pubblicare il 24 febbraio 2014.

boko_halal tagliata

 

SÌ, SIAMO BOKO HA-A-!

Aspetta, hai sbagliato a leggere il titolo qui sopra come sospettiamo? Se sì, va bene. È umano. La tua mente è aperta; sempre desiderosa di essere riempita. Con qualcosa. Con qualsiasi cosa. Ti sei mai fermato a pensare quanto sia delicata la mente di un bambino? A quanto facilmente possa essere condizionata?

Nessun bambino nasce malvagio, ci hai mai pensato? Ora, ti sei mai chiesto: cosa faccio io al riguardo? Certo, occuparti degli altri bambini non è affar tuo, giusto? Dopotutto i tuoi bambini se la cavano abbastanza bene, no? Però anche questi altri bambini sono bambini. Desiderano un’educazione, ma imparano solo ciò a cui hanno accesso. E oggi le loro menti sono trasformate senza sforzo in agitatori che ci derubano della pace e alzano i livelli di paura.

Oggi è arrivato il momento di prendere posizione su ciò di cui nessuno vuol parlare. La verità è che qualcuno deve pur farsene carico. Naturalmente stiamo pensando quello che adesso stai pensando tu. Tuttavia per chi oseremmo rischiare tutto, se non per i nostri bambini? Quegli stessi le cui anime saranno il solido basamento su cui costruiremo il nostro futuro.

Aprendo a pagina 100 della storia del nostro grande paese, questo è il momento di assicurarci che nessun bambino nigeriano venga lasciato indietro. Da Zungeru a Engu, da Abeokuta a Abakaliki, è il momento di inviare un nuovo messaggio. E’ il momento di dire ai nostri bambini che il libro, o Boko, o con qualsiasi nome sia conosciuto, o in qualsiasi lingua sia scritto (arabo, cinese o inglese) è l’unica strada verso quel futuro di cui noi tutti amiamo parlare.

Oggi è il giorno per leggere il graffito sul muro. È tutto talmente evidente. È il momento di riscrivere la storia attuale e costruire una cultura sostenibile dove ogni bambino abbia l’occasione di sviluppare le migliori potenzialità. Allora il mondo potrà sollevare lo sguardo e vederci per il gigante che in effetti siamo. Cari nigeriani, oggi è il giorno di Boko Halal.

Boko Halal ha bisogno che ci aiuti a combattere per il diritto dei bambini nigeriani ad avere accesso non solo a un’educazione efficiente e di prim’ordine, ma a tutto il buono che la vita può offrire. Il momento migliore per iniziare era ieri, il prossimo momento ideale è questo istante. Sei pronto?

Non far aspettare il futuro, unisciti a noi.

abolaji alausa

 

L’intervista ad Abolaji Alausa è su Bill 11.

Tag: , , , ,

 

Comments are closed.