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MOSAICOON – PALERMO
Viaggio in Italia

Non esiste un mondo della pubblicità, non c’è soltanto Milano. Tutta l’Italia comunica. Viaggio in Italia è la rubrica di Billmagazine che bussa alla porta delle agenzie del paese per farsi raccontare cosa succede. Questa volta andiamo in Sicilia per conoscere Mosaicoon.

D: Parlateci un po’ della vostra agenzia. Cosa fate, dove siete, quanti siete?

M: Mosaicoon S.p.A. nasce quando il fondo di Venture Capital “Vertis Venture” investe nella Belsitomedia, una start-up specializzata in comunicazione online e focalizzata sullo sviluppo di campagne video virali. Ci definiamo una Viral Media Company perché curiamo l’intera filiera produttiva del processo di una campagna virale: strategia, creatività, produzione, seeding, tracking. Per noi questo è l’unico modo valido per creare video che funzionano (bene!) su internet e che piacciono agli utenti in target. Oltre al Viral puro ci dedichiamo anche alle altri componenti delle comunicazione digitale, dai social media al digital PR, dal Mobile all’interactive. Abbiamo iniziato in quattro nel 2007 e adesso siamo più di 25 nella nuova sede di Mondello (Palermo), più altri che lavorano nelle sedi di Roma e Milano.

D: Come sono i vostri ritmi di lavoro?

M: I ritmi sono molto simili a quelli di un’agenzia tradizionale, mondo da cui tanti di noi provengono, in cui si alternano momenti di quiete a giorni super intensi. Anche se le “nottate”, grazie a una gestione intelligente dei tempi, restano casi isolati.

D: Avete realizzato virali davvero virali, conosciuti e condivisi anche fuori dal mondo dell’adv. Secondo voi la viralità è possibile da prevedere?

M: Grazie! Il primo obiettivo è sempre quello di creare video che coinvolgano l’utente finale e non siano mai un’iniziativa che rimanga solo tra gli addetti ai lavori, come succede ancora nel 90% dei casi in Italia. Utilizziamo degli schemi, in fase strategica e creativa, ma non esistono formule magiche per garantire la viralità di un video. Cerchiamo di eliminare, il più possibile, la componente casuale dalla diffusione virale di un video ragionando sull’utente finale, su quali siano i suoi desideri, le sue passioni, le sua abitudini digitali, su quali siano i suoi percorsi di navigazione e come interagisce all’interno della propria sfera sociale di riferimento. Solamente conoscendo il linguaggio dei propri interlocutori sarà possibile creare contenuti rilevanti e condivisibili.

D: Com’è la vostra sede?

M: Una villa immersa nel verde, a un minuto dal mare, alle pendici di Monte Pellegrino. Oltre a degli open space per ogni area (creatività, programmazione, commerciale, seeding) ci sono diverse sale riunioni, terrazze e spazi comuni per favorire lo scambio di idee e il confronto tra i diversi reparti.

D: Dove andate in pausa pranzo?

M: Alcuni di noi restano qui e pranzano al sole in terrazza, altri vanno in spiaggia a rilassarsi o a mangiare in piazza, qualcun altro quando ci sono le condizioni giuste surfa le onde che ci offre il Mediterraneo.

D: Negli ultimi tempi sono nati diversi siti e blog che raccontano il mondo pubblicitario. Ma non si va mai oltre Milano, Roma e Torino. Cosa ne pensate?

M: Ancora esiste la vecchia concezione che la comunicazione di qualità si faccia soltanto al Nord o comunque da Roma in su, perché è lì che stanno i clienti più importanti ed è a Milano e dintorni che sono nate le grandi agenzie, quelle storiche. Fortunatamente con l’avvento del digital le distanze sono state in gran parte abbattute favorendo la nascita di tante realtà interessanti in Sicilia, Campania e tutte le altre regioni che fino ad ora sono state tenute lontano dal mainstream della comunicazione.

D: Cosa si vede dalla vostra finestra?

M: Credo che una foto possa rendere meglio l’idea :)

D: Ora possiamo salutarci. Fatelo a modo vostro.

M: Vi aspettiamo presto per un brainstorming in spiaggia!

 

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