REBEL COMUNICAZIONE – LECCE

Viaggio in Italia

Non esiste un mondo della pubblicità, non c’è soltanto Milano. Tutta l’Italia comunica. Viaggio in Italia è la rubrica di Billmagazine che bussa alla porta delle agenzie del paese per farsi raccontare cosa succede. Il nostro primo incontro è con Rebel Comunicazione.

Rebel Comunicazione è un’agenzia di Lecce nata poco più di un anno fa da due ex creativi milanesi (ma solo d’adozione).

D: Parlateci un po’ della vostra agenzia. Cosa fate, dove siete, quanti siete?

RC: Rebel Comunicazione è nata da un anno a Lecce, dall’unione di due art director con background milanese e di un direttore clienti tutto salentino. Il progetto era già nelle nostre teste da diversi anni, ma, come per i buoni vini, ha avuto bisogno di un periodo di maturazione. La scelta di aprire la sede a Lecce è stata coraggiosa, ma allo stesso tempo molto stimolante, soprattutto per l’evoluzione sociale e culturale che sta interessando la zona del Salento. Facciamo comunicazione a 360°, dai mezzi più classici a quelli più innovativi. Ci piace definirci “consulenti d’immagine” e tentiamo di proporre sempre nuove strade, anche ai clienti che non credono molto nella pubblicità. L’obiettivo è di fare il nostro lavoro bene, divertendoci e tentando di creare una cultura pubblicitaria in un territorio che segue ancora dinamiche inadeguate.

D: Com’è il vostro rapporto con i clienti?

RC: È un po’ come un corteggiamento tra innamorati, è fatto di alti e bassi, necessita di continue prove d’amore e ha un gran bisogno di fiducia reciproca. Alzi la mano chi non ha mai amato/odiato i propri clienti!

D: Alcuni di voi provengono dal mondo dell’advertising milanese. Cosa vi ha spinto ad abbandonarlo?

RC: La voglia di creare qualcosa di proprio è il classico desiderio di evasione che chi vive a Milano ha avuto almeno una volta nella propria vita. Noi abbiamo “semplicemente” preso il sogno nel cassetto e lo abbiamo realizzato.

D: Com’è la vostra sede?

RC: È in uno splendido palazzo storico al centro di Lecce, ma, nonostante la location di prestigio, la nostra sede è rebel, con un tocco di vintage.

D: Dove andate in pausa pranzo?

RC: In uno dei tanti localini caratteristici del centro storico o in agenzia con la classica “schiscetta” milanese. Le vecchie abitudini sono dure a morire!

D: Negli ultimi tempi sono nati diversi siti e blog che raccontano il mondo pubblicitario. Ma non si va mai oltre Milano, Roma e Torino. Cosa ne pensate?

RC: Per noi i blog pubblicitari sono una fonte importante di aggiornamento, un modo per rimanere sempre collegati alla pubblicità, sia nazionale che internazionale, e per non cadere in un provincialismo che influirebbe decisamente sulla qualità del nostro lavoro. D’altro canto, vedendoli al di fuori delle logiche milanesi, a volte sembrano un modo per auto compiacersi o per criticare il lavoro altrui senza alcun intento costruttivo. Sicuramente Milano, Roma e Torino fanno da punto di riferimento nel mondo della comunicazione italiana, ma, di tanto in tanto, sarebbe bello leggere di realtà più piccole e non per questo meno interessanti.

D: Cosa si vede dalla vostra finestra?

RC: Il mercato dei fiori e i resti di una città antica, venuti alla luce durante gli scavi per la costruzione di un centro commerciale. Una storia tutta italiana!

D: Ora possiamo salutarci. Fatelo a modo vostro.

RC: Caro Bill è stato un piacere e, mi raccomando, continua a essere rebel!